E’ specie alloctona in Italia, sebbene sia un animale originario dell’area mediterranea; é stato introdotto sin dall’epoca Romana in tutta Europa dal Mediterraneo meridionale-Africa nord/orientale, Asia minore. Il daino frequenta sia boschi di latifoglie che di conifere, la macchia mediterranea e le aree incolte.
In Italia é diffuso su tutto il territorio dalla catena alpina, agli Appennini. Le esigenze alimentari configurano il daino come un tipico pascolatore opportunista di tipo intermedio ovvero un animale tendenzialmente poco selettore nella scelta del cibo ma capace di modificare atteggiamento sia in funzione della disponibilità alimentare sia in funzione delle esigenze metaboliche relative ai diversi periodi annuali: un alta densità di popolazione determina nell’areale di presenza, danni ingenti alla vegetazione.
Solo il maschio porta il palco costituito da due stanghe, dalle quali si diramano due, tre o più punte e che presentano la caratteristica di avere la loro parte terminale palmata, in relazioneallo sviluppo e all’età dell’animale. Cade e ricresce annualmente.
daino