L’Elaphe guttata è un ottimo serpente per i principianti: soddisfazione tanta, impegno poco!
L’Elaphe, viene comunemente chiamata “serpente del grano” perché, originaria degli Stati orientali degli USA, è diffusa nei campi estesamente coltivati a cereali (la cosiddetta fascia del grano degli States), nei frutteti ed anche nelle foreste di conifere. Striscia sul terreno senza grande propensione all’arrampicarsi.
Acquisteremo perciò un terrario a sviluppo orizzontale allestendo un ambiente piuttosto asciutto con lettiera di corteccia di pino, eventuali foglie e rametti, ma soprattutto con rocce e tane come nascondiglio. Valutiamo la grandezza della teca considerando che si tratta di serpentelli di modeste dimensioni raggiungendo al massimo 180 cm. di lunghezza.
L’Elaphe guttata è un òfide di facile mantenimento, la cui rusticità ben si sposa con la scarsa perizia dell’appassionato alle prime esperienze, o con il desiderio di non investire troppi denari nel primo tentativo di avvicinarsi all’affascinante mondo dei rettili. Collocando il terrario nei nostri appartamenti si potrebbe anche evitare il sistema riscaldante in quanto la temperatura ottimale della teca può oscillare dai 22-25°C del giorno, ai 17-20°C delle ore notturne. Solitamente una buona lampada garantisce l’irraggiamento e già anche questa escursione termica.
L’alimentazione degli individui molto giovani vede l’impiego dei topini rosa congelati (pinkies), quando invece il serpente del grano sarà adulto, accetterà senza essere soggetto alle fastidiose anoressie, il normale topolino bianco un paio di volte al mese. Le èlafi sono Colubridi che depongono le uova fino anche tre volte all’anno, e fino a 25 uova ciascuna. L’incubazione dura 50-90 giorni alla temperatura di 25-30°C. La maturità sessuale viene raggiunta intorno ai due anni di età.
